IL TORNEO SELIS
Il Torneo mondiale “Manlio Selis”, il “Mundialito per club”, da questa edizione under 14, torna con la 27^ edizione in programma dal 24 al 27 aprile sui campi della Gallura. Le più importanti società professionistiche italiane ed estere e le realtà dilettantistiche di tutto il territorio italiano faranno tappa nell’isola per partecipare ad un evento ormai divenuto punto di riferimento della programmazione sportiva e turistica della Regione Sardegna, sponsor della manifestazione, e col patrocinio Figc, LND, Lega Serie A e Lega Serie C.
Saranno ben 8 i Comuni che ospiteranno l’evento nelle loro strutture con 10 gironi nelle fasi eliminatorie: Olbia, Loiri Porto San Paolo, Buddusò, Luras, Budoni, Monti, Calangianus e Arzachena, sede della Finalissima.
Alle delegazioni di tutte le squadre sono stati svelati i gironi che compongono la griglia di partenza della competizione. Squadre professionistiche, italiane ed estere, e formazioni dilettantistiche provenienti da ogni parte dell’isola e da tutta Italia.
Fondamentale il patrocinio che ogni anno arriva dalla Regione Sardegna e al Torneo solo arrivati i saluti della neo presidente Alessandra Todde: “Sono particolarmente felice di salutare la 27^ edizione del Torneo Mondiale “Manlio Selis”, evento di calcio giovanile di ormai conclamato rilievo assoluto che consente alla nostra isola di farsi splendida vetrina del suo territorio. Sono fermamente convinta che una manifestazione del genere sia fondamentale per i nostri migliori giovani calciatori che hanno l’opportunità di confrontarsi con i loro coetanei dei più forti club del calcio mondiale, traendone un indubbio beneficio sotto l’aspetto tecnico, ma soprattutto dal punto di vista umano e sociale. Il confronto e lo scambio di idee, ne sono certa, è foriero di un preziosissimo arricchimento culturale. L’aspetto turistico è poi di grande rilievo in quanto il Torneo Selis permette di ospitare nella nostra terra centinaia di visitatori provenienti da tutto il mondo in uno dei periodi cosiddetti “di spalla” promuovendo la Sardegna come meta d’eccellenza. Sostenere manifestazioni di questo livello consente alla Regione Sardegna di avere un importante ritorno di immagine, valorizzando le nostre bellezze sia costiere che dell’entroterra con un risultato economico non indifferente. Auguro agli ammirevoli organizzatori un’edizione ricca di nuove stimolanti esperienze che faccia crescere ancora di più l’importanza di un Torneo che costituisce per la nostra terra un fiore all’occhiello”.